Sostanzialmente operazioni web che potenzialmente venivano espletate manualmente e richiedevano vari strumenti ora si possono automatizzare tramite un unico software, un “centro di comando” un unico collettore di informazioni.
Ok, ma allora cosa c’è che la rende così interessante? L’automazione :)
Ora è possibile compiere molte operazioni simultanee nei confronti di più utenti contemporaneamente , personalizzando i contenuti, mantenendo la comunicazione per il tempo desiderato e sopratutto generando statistiche e contatti.
Dietro ognuna di queste operazioni si nasconde un mondo di possibilità differenti che permettono di creare le cosiddette “campagne” o se vogliamo usate un termine più glamour “funnel” ( … ) dei veri e propri percorsi che impostiamo nel software di Marketing Automation e che accompagneranno l’utente con un effetto azione/reazione, per esempio: l’utente invia i dati tramite un form e riceve una mail con un link, il ricevere la mail, l’aprirla ed eventualmente cliccare il bottone sono tutte azioni differenti che possono innescare “reazioni” differenti da parte del software, se l’utente non ha cliccato il mio bottone, dopo 24h riceverà una seconda mail dove lo esorterò a farlo etc…
Una parte fondamentale di questo meccanismo è la possibilità di assegnare un punteggio all’utente per qualsiasi azione compia, e chiaramente innescare delle azioni automatiche al raggiungimento del valore voluto.
Chiaramente i software di Marketing Automation non fanno tutto da soli come nessuno strumento sino ad ora, ne esistono molti e alcuni di essi molto ben documentati, quanto costosi, motivo per cui nel prossimo articolo vi parlerò di Mautic.
